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Leonardo Di Costanzo firma la regia del film Ariaferma, con gli attori Toni Servillo e Silvio Orlando, presentato fuori concorso alla Biennale del cinema di Venezia 2021.
Il regista, originario di Ischia, si è formato in Francia, presso gli Ateliers Varan, per il cinema documentaristico, attraverso il quale affronta soprattutto tematiche sociali e umane, che spesso non hanno risposte definitive, ma aprono a mondi di possibilità e di attenta riflessione. Nel 2003, infatti, esce A scuola, premiato con il David di Donatello come migliore documentario, ambientato nella scuola media «Nino Cortese», nel rione Pazzigno di Napoli. Tema di fondo è l’importanza dell’insegnamento nei quartieri più disagiati, privi della presenza delle istituzioni, mostrando l’importanza di questo lavoro che può essere l’unica speranza, fragile, per chi ha un destino quasi certamente segnato dalla povertà, non solo materiale ma culturale. Con L’ intervallo (2012), viene narrata la storia di una ragazza sequestrata da una banda di camorristi e del suo carceriere, coetaneo della giovane, che è obbligato a tenerla sotto sorveglianza in un vecchio ospedale diroccato.
«Ariaferma»
Ariaferma, con la sceneggiatura di Bruno Oliviero e Valia Santella, esplora il mondo delle carceri. I confini significati dalle mura e le relazioni tra detenuti e quelle tra carceriere e carcerato – in parte già anticipate con differente modalità nel film L’intervallo – sono le tematiche rappresentate con realismo e con quella poesia a tratti fiabesca dalla magistrale interpretazione di Orlando e Servillo.
Ambientato in Sardegna, nelle zone interne, boschive, aspre e fredde, il film si apre con un gruppo di guardie carcerarie che stanno brindando attorno al fuoco per l’imminente chiusura del carcere e il conseguente trasferimento in altre strutture più ospitali. Tuttavia, al rientro da questa apparente «ora d’aria»…
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ARIAFERMA
Ariaferma, by director Leonardo Di Costanzo, with the masterful interpretation of Toni Servillo and Silvio Orlando, portrays the complex life in a prison located in the inland areas of Sardinia. Through the depiction of a hard and passionate story, Inspector Gargiulo’s human choices open up to possible relationships and moments of unexpected hope and charity, where otherwise only “stale air” exists.