
Le elezioni generali del 2024
Le elezioni generali del 2024 in India si sono svolte in sette fasi, dal 19 aprile al 1° giugno 2024. Circa 650 milioni di elettori hanno esercitato il loro diritto di voto, su un totale di aventi diritto di circa 960 milioni. La partecipazione femminile, con circa 312 milioni di donne votanti, è stata quasi il 50% dei voti totali.
Il fronte della battaglia elettorale era piuttosto netto: da un lato, la National Democratic Alliance (NDA), guidata dal Bharatiya Janata Party (BJP); dall’altro, l’Indian National Developmental Inclusive Alliance (INDIA), una coalizione di 26 partiti, guidati dall’Indian National Congress (INC). Solo pochi partiti o candidati indipendenti hanno partecipato alle elezioni al di fuori di queste due compagini.
I temi chiave della campagna elettorale sono stati: disoccupazione, problemi economici, difficoltà e preoccupazioni degli agricoltori, inflazione, calo della capacità di spesa della popolazione ecc. Mentre l’opposizione era concentrata su questi problemi e sulle preoccupazioni dei cittadini, la coalizione di governo ha cercato soprattutto di evidenziare i risultati ottenuti in passato e di criticare i partiti dell’opposizione. Questi ultimi hanno tratto dalla consistente aderenza ai problemi reali e alle preoccupazioni della gente la ragione principale del successo di un numero maggiore di loro candidati.
Secondo alcuni osservatori, un elemento inquietante è stato l’uso della religione nel contesto della campagna elettorale. Mentre alcuni politici si sono rivolti direttamente o indirettamente agli elettori indù, appellandosi ai sentimenti religiosi, altri hanno chiamato in causa i princìpi laici della Costituzione indiana, criticando il tentativo di influenzare gli elettori sfruttandone il credo religioso.
Impatto politico delle recenti elezioni generali
Le recenti elezioni generali del 2024 segnano un momento importante nella storia della democrazia in India. I risultati hanno trasmesso messaggi politici fondamentali e hanno dimostrato che l’elettorato indiano è riuscito a realizzare qualcosa che sembrava quasi impossibile fino a poche settimane prima del voto. Faremo ora alcune considerazioni sulle ricadute politiche del recente verdetto elettorale.
Innanzitutto, gli elettori hanno frenato l’ambizioso sogno del partito al governo di ottenere oltre 400 seggi, concedendogliene un numero inferiore rispetto alle elezioni generali del 2019. Se il BJP allora aveva ottenuto 303 seggi, in questa occasione è riuscito a conquistarne solo 240, ossia 32 in meno di quanti ne sarebbero serviti per superare la soglia della maggioranza. Pertanto, è stato costretto a cercare il sostegno di alleati per raggiungere la maggioranza e formare il governo. Le elezioni hanno sancito che l’ampia autorità di cui questo
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